Anche oggi, come quattro giorni fa, Antonio e io scegliamo un percorso differente rispetto a Luciano. Lui, infatti, preferisce prendersi un giorno di quasi riposo e, per raggiungere Castro Dozón, sceglie la via più breve, circa 15 Km. Noi, invece, decidiamo di visitare il monastero cistercense di Oseira, la cui fondazione risale al XII Sec. e che rappresenta un'opera monumentale e architettonica stupenda.
Per questo motivo, allunghiamo la tappa di 10 km, che per Antonio diventeranno circa 17 perché nella seconda parte del cammino si attarda per scattare delle fotografie e si perde, allungando notevolmente il suo percorso. Alla fine arriverà stremato, poveretto, e sarà costretto a percorrere in autobus la tappa di domani, che con i suoi 28 km sarà l'ultima piuttosto lunga prima di Santiago.
Percorro gli ultimi Km prima di Castro Dozón lungo la ormai familiare N525, che in questo tratto fiancheggia l'autostrada, e rimango stupito, pensando al caos presente 24 ore al giorno sulle strade emiliane, nel notare che, sommando i veicoli in transito su autostrada e strada statale, si arriverà sì e no a eguagliare il flusso di traffico di una nostra strada di campagna!...
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