Lunedì 17 maggio 2010 - 13° giorno di cammino: Cea-Castro Dozón. 25 km (tot. 340)

Anche oggi, come quattro giorni fa, Antonio e io scegliamo un percorso differente rispetto a Luciano. Lui, infatti, preferisce prendersi un giorno di quasi riposo e, per raggiungere Castro Dozón, sceglie la via più breve, circa 15 Km. Noi, invece, decidiamo di visitare il monastero cistercense di Oseira, la cui fondazione risale al XII Sec. e che rappresenta un'opera monumentale e architettonica stupenda.
Per questo motivo, allunghiamo la tappa di 10 km, che per Antonio diventeranno circa 17 perché nella seconda parte del cammino si attarda per scattare delle fotografie e si perde, allungando notevolmente il suo percorso. Alla fine arriverà stremato, poveretto, e sarà costretto a percorrere in autobus la tappa di domani, che con i suoi 28 km sarà l'ultima piuttosto lunga prima di Santiago.
Fino al momento in cui ci separiamo, Antonio e io camminiamo anche oggi in condizioni ottimali, sia dal punto di vista meteorologico, sia dal punto di vista paesaggistico. Questi ultimi giorni di cammino sono definitivamente segnati dal bel tempo e da temperature mai eccessivamente elevate, anche nelle ore centrali del giorno: davvero una pacchia...
Talvolta, alcuni tratti dei sentieri portano ancora i segni delle piogge dei giorni passati, ma si tratta al massimo di passaggi fangosi lunghi pochi metri, che riusciamo ad evitare abbastanza agevolmente.
Percorro gli ultimi Km prima di Castro Dozón lungo la ormai familiare N525, che in questo tratto fiancheggia l'autostrada, e rimango stupito, pensando al caos presente 24 ore al giorno sulle strade emiliane, nel notare che, sommando i veicoli in transito su autostrada e strada statale, si arriverà sì e no a eguagliare il flusso di traffico di una nostra strada di campagna!...

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