Aggiornamento a lunedì 26 aprile 2010

Questa mattina don Giordano è partito in bicicletta per Gerusalemme. Con Cristina ci siamo uniti ad altri amici e siamo andati a salutarlo in parrocchia con la recita delle lodi.
Si avvertiva in lui quella trepidazione, quel briciolo di timore e quel senso di attesa che pure io in parte conosco, per averlo sperimentato due anni fa alla partenza per il pellegrinaggio a Santiago lungo il Camino Frances da Burgos, insieme a nostro figlio Francesco.

Con don Giordano ci siamo abbracciati e salutati con senso di complice condivisione, ben sapendo che, pur nella notevole differenza che passa, in termini di "impresa", tra il pellegrinaggio che ha iniziato lui e quello sul quale sto per incamminarmi io, entrambi saremo accomunati dalla dimensione del cammino tout court, del lento e perseverante procedere verso una meta santa secondo ritmi e con un sentire che la vita di tutti i giorni rende generalmente più problematico sperimentare.

Spero che sia lui che io avremo la possibilità e la capacità di vedere e ascoltare ciò che la Provvidenza ci vorrà mostrare e far udire. Da parte mia, spero e chiedo soprattutto la grazia di non sprecare e non lasciarmi sfuggire niente di ciò che di bello e di buono mi verrà donato nel cammino e di poterlo riportare a casa innanzitutto a mia moglie e ai nostri figli.

Ieri sera, con la nostra piccola comunità di famiglie, abbiamo pregato insieme per l'ultima volta prima della mia partenza: è stato per me di grande consolazione il loro saluto e augurio di buon cammino, che desidero compiere anche in comunione particolare con loro, per la nostra crescita reciproca nella carità fraterna.

Salvo imprevisti, la partenza è confermata per martedì 4 maggio con volo Bologna-Madrid e autobus Madrid Zamora. I primi due giorni camminerò da solo, poi venerdì 7 dovrei incontrare Luciano, che sta continuando intrepido e tenace il proprio pellegrinaggio iniziato l'11 aprile da Siviglia.

1 commento:

  1. speravo tenessı aggıornato ıl blog con ı tuoı movımentı.
    Internet é straordınarıo. Io sono a meno dı 100 km da Istambul e sto bene, come spero dı te. Buon camıno!

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